12.3.12

 Se mai si dovesse catalogare il mondo tra i generi, il suo principale ingrediente stilistico sarebbe senza dubbio l’acqua. Se le cose stanno diversamente, sarà perché nemmeno l’Onnipotente deve avere molte alternative, o perché il pensiero stesso ha la trama dell’acqua. Come del resto la scrittura; come le emozioni, come il sangue. I liquidi hanno la proprietà di riflettere, e anche in un giorno di pioggia possiamo sempre dimostrare, andando a metterci dietro un vetro, che la nostra fedeltà è superiore a quella del vetro. Questa città ci lascia senza fiato in ogni momento, anche col variare delle condizioni metereologiche, che poi possono variare solo entro un campo piuttosto limitato. E se noi siamo parzialmente sinonimi dell’acqua, che è totalmente sinonimo del tempo, il sentimento che proviamo verso questo posto migliora il futuro, contribuisce a quell’Adriatico o a quell’Atlantico del tempo che immagazzina i nostri riflessi per quando noi saremo scomparsi da un pezzo.

Iosif  Brodskij - Fondamenta degli incurabili















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